La Rivolta di Diggers: Un Episodio Curioso nella Storia Inglese del XVII Secolo,
La storia inglese del XVII secolo è ricca di eventi tumultuosi, rivoluzioni e cambiamenti sociali profondi. Tra questi episodi memorabili, spicca la “Rivolta di Diggers”, un movimento poco conosciuto ma decisamente affascinante che mette in luce le tensioni sociali e i fermenti utopici dell’epoca.
Gli artefici di questa bizzarra rivolta furono un gruppo di contadini radicali guidati da Gerrard Winstanley, un uomo dal pensiero rivoluzionario per il suo tempo. Questi uomini, chiamati “Diggers” (scavatori) a causa della loro pratica di scavare la terra per coltivarla in comune, si battevano per una società basata sull’uguaglianza e sulla condivisione delle risorse.
Il loro principale obiettivo era quello di creare comunità autosufficienti dove tutti avessero accesso alla terra e potessero lavorare insieme per il bene comune. La Rivolta di Diggers ebbe luogo nel 1649, poco dopo la fine della Guerra Civile inglese e l’esecuzione di Carlo I. In quel periodo di grande cambiamento sociale, i Diggers videro un’opportunità per mettere in pratica le loro idee radicali.
Si appropriarono di terre comuni nella contea di Surrey, scavando e coltivando la terra insieme. Credevano che la terra dovesse appartenere a tutti e non solo ai proprietari terrieri. Il loro motto era “La terra appartiene al popolo” - un’affermazione audace per l’epoca che suscitò il timore delle autorità.
Il movimento dei Diggers, pur essendo di breve durata, ebbe un impatto significativo sulla storia sociale inglese.
Le Idee Radicali dei Diggers
Oltre alla condivisione della terra, i Diggers promuovevano altri principi radicali per l’epoca:
- Abolizione della proprietà privata: credevano che la proprietà individuale fosse il principale ostacolo all’uguaglianza e alla giustizia sociale.
- Eguaglianza di genere: le donne partecipavano attivamente al lavoro nei campi e avevano lo stesso diritto di voto degli uomini, una posizione estremamente progressista per il XVII secolo.
- Comunismo primitivo: sognavano una società senza classi sociali dove tutti contribuissero al benessere comune secondo le proprie capacità.
La Fine della Rivolta di Diggers
Nonostante il loro entusiasmo e la forza delle loro idee, i Diggers non riuscirono a mantenere a lungo il loro progetto utopico. Il movimento venne stroncato dalle autorità reali che vedevano con preoccupazione questa sfida all’ordine sociale esistente.
Nel 1650, le truppe del Parlamento inglese sgomberarono la terra occupata dai Diggers e arrestarono i leader del movimento. Sebbene Winstanley stesso riuscì a fuggire, l’idea di una società basata sulla condivisione fu duramente repressa. La Rivolta di Diggers si concluse con un fallimento, ma lasciò un segno indelebile nella storia sociale inglese.
L’Eredità dei Diggers:
Il movimento dei Diggers può essere visto come un precursore delle idee socialiste e comunitarie che fioriranno in Europa nei secoli successivi. Le loro richieste di uguaglianza, giustizia sociale e accesso alla terra sono ancora oggi attuali, tanto più in un mondo segnato dalle disuguaglianze economiche e dalla crisi ambientale.
Se da un lato la Rivolta di Diggers fallì nel suo intento immediato, dall’altro ha lasciato un’eredità preziosa: una testimonianza potente della capacità umana di immaginare mondi migliori e di lottare per realizzarli.
La Rivolta di Diggers nella Storia:
| Evento | Anno | Descrizione |
|---|---|---|
| Guerra Civile inglese | 1642-1651 | Precedente alla Rivolta, portò a cambiamenti sociali profondi |
| Esecuzione di Carlo I | 1649 | Creò un vuoto di potere e alimentò il fermento sociale |
| Rivolta di Diggers | 1649 | Tentativo di creare comunità basate sulla condivisione |
La Rivolta di Diggers è un esempio di come le idee radicali, anche se destinate al fallimento immediato, possono lasciare un segno profondo nella storia e ispirare movimenti sociali futuri.